Sicuramente in questo periodo avrai già sentito parlare di evento virtuale.
Sì, esordisco già con un titolo non imparziale: sono una fervida sostenitrice dell’implementazione del mondo digitale negli eventi perché, a mio avviso, c’è solo da guadagnarci.
In questo articolo ti spiegherò perché.
Il cambiamento della Event Industry nell’era COVID
Il mondo degli eventi è stato uno dei settori più penalizzati durante la pandemia: basandosi per definizione sull’aggregazione di più persone, va da sé dedurre che abbiamo subito un’interruzione devastante.
Stare fermi a ricordare i momenti di gloria ormai passati è estremamente frustrante, demoralizzante e, diciamocelo, non porterà da nessuna parte.
Questo non vuol dire che non si tornerà più ai grandi eventi che ci hanno fatto così emozionare: c’è solo bisogno di guardare al passato in un’ottica propositiva e non solo nostalgica.
Come ripartire? La risposta è solo una: evolvendoci.
Tornare ad organizzare eventi allo stesso modo di un anno fa senza aver imparato niente da questo periodo vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto finora per rimanere a galla.
L’evoluzione digitale a cui abbiamo assistito non deve scomparire e non scomparirà: integrarla e continuare a sviluppare progetti innovativi porterà una ventata di aria fresca nel settore oltre a donarci un engagement potenzialmente infinito, che è uno dei plus più significativi di questo cambiamento.
L’evento virtuale non esclude l’evento fisico
Non sono nemici, non sono l’uno l’opposto dell’altro: la coesistenza tra le due tipologie di evento è il futuro di questo settore.
Il grande vantaggio della tecnologia applicata agli eventi è che possiamo raggiungere un pubblico molto più vasto di quanto abbiamo mai ipotizzato con un evento tradizionale, mantenendo inalterato l’evento stesso.
Dirette streaming, ambienti virtuali, piattaforme digitali interattive: abbiamo in mano una serie di strumenti fenomenali per progettare eventi ad altissima risonanza integrando la manifestazione on site.
Questione budget
Andiamo sul pratico: per organizzare un grande evento abbiamo bisogno di un grande budget.
Eppure, affidandoci al digitale, possiamo creare un evento a livello locale (con un numero ridotto di partecipanti) e coinvolgere ugualmente utenti da tutto il mondo (concetto applicabile anche a livello aziendale / multinazionale) con un impatto sul budget ridotto rispetto ad un’analoga manifestazione con tutti i partecipanti fisicamente presenti.
Attenzione: questo non vuol dire che un evento virtuale non abbia costi.
Se ben progettato, l’evento digitale ha bisogno di piattaforme e tools evoluti e di professionisti che sappiano maneggiare la tecnologia impiegata in modo eccellente: i servizi di qualità, con una buona regia ed interattività, non sono paragonabili ad una videochiamata tra amici.
Concludo con uno spunto di riflessione: quante innovazioni ha visto la event industry nell’ultimo decennio? A mio parere, poche.
Questo periodo, sicuramente difficile, può diventare una grande opportunità: cogliamola.